Il cuore nella mano, il futuro negli occhi, il coraggio nel pensiero
personali di
Leonardo Rossi, Cristina Ricci, QuinciQ
Tre artisti, diversi tra loro per origini, età, esperienze e tecniche espressive sono i protagonisti di questa mostra.
Una narrazione sorprendente e silenziosa. Una riflessione sulla forza comunicativa dell’arte.
Quante volte ho ascoltato in galleria:
“non mi intendo di arte, non ne capisco nulla ma questa opera mi…”
“si fermi, abbracci questo silenzio, non parli, quel che doveva prima o poi accadere è accaduto, l’opera l’ha già fatta sua …”
Non più la forma, ma l’indefinita ed evanescente concretezza dell’arte penetra la coscienza di chi le sta di fronte, complice un mai sopito tormento esistenziale.
L’artista può aiutarci a vedere, dentro e fuori di noi.
Un’alchimia che ci alberga dentro, ma stupisce e spesso ci trova impreparati.
La narrazione è così il confronto tra l’Artista e il Fruitore. Li costringe a disvelarsi per intraprendere un cammino artistico comune, di realizzazione per l’uno, di conoscenza per l’altro.
Cristina, gli studi d’arte, i percorsi artistici legati alla danza, al teatro, ai laboratori con i bambini,
QuinciQ, dagli studi scientifici all’Accademia di Belle Arti a Bologna, sezione pittura, dove trova il coraggio di andare oltre,
Leonardo, veronese d’origine con studi artistici e d’architettura,
sono artisti distanti tra loro quando raffigurano la realtà del proprio vissuto, ma vicini quando la realtà la immaginano nel suo divenire.
La mostra narra di loro.
Moreno Mondaini