a pensarci bene,
non è una stanza, è una voce,
una voce che non ha suono,
ma si ascolta,
a pensarci bene,
non è una stanza, è un abbraccio,
un abbraccio che ti accarezza,
per vederti, come ti ha sempre visto,
a pensarci bene,
non è una stanza, è un pensiero,
un pensiero come soffio,
che tutto ti avvolge,
a pensarci bene … è la vita
il curatore Moreno Mondaini
a No Limits To Fly abbiamo fatto un sogno abbiamo sognato dei cassetti i cassetti erano aperti, vuoti
in quel sogno ci siamo chiesti dove fossero finiti i sogni quelli del cassetto realizzati? mai esistiti?
ci siamo poi svegliati
i cassetti erano chiusi
li abbiamo aperti
i sogni hanno cominciato a volteggiare in aria, liberi e …
Il materico che trascende è la sua poetica. Lo percepiamo, vediamo, in questa opera. Una scatola alata racchiude, protegge, un cuore, rosso, letterario, come ce lo possiamo immaginare. Il cuore sembra spiccare il volo e le ali sono braccia nervosamente rigide, materiche come quel crocefisso che osserva. L'opera è avvolta da un cellophan trasparente e … che sia tutto un sogno? Dagli studi accademici, alle esperienze di vita, in cerca della sua spiritualità.
Nasce fine anni settanta per poi seguire studi artistici in campo pittorico e nel settore moda. Il suo sguardo d'artista è inscindibile da una filosofia di vita paragonabile ad un sogno con al centro la complessità della persona. I suoi progetti evidenziano l'innata capacità di usare e piegare il colore ad una cromaticità che è la cifra artistica di Simona
Fotografo, ritrae e privilegia le emozioni con l'incontrastato protagonismo della luce. Una luce che illumina e annienta i contorni all'oggetto dello scatto. E' un gioco tra visibile e invisibile, reale e sognato. Le sue, sono osservazioni solitarie e silenziose di una realtà che troppo spesso gli appare come non è. Stampa su fibra di cotone e lavora con i tempi d'esposizione.
Riconosciuta Maestra d'acquerello, con cui emoziona e stupisce, non disdegna il mettersi in gioco con altre tecniche pittoriche. Ne è dimostrazione questa sua opera con cui riafferma la padronanza, oltre che della tecnica, delle emozioni. Maria Grazia nasce, studia, lavora e vive a Rimini
Nato a Rimini negli anni settanta, affianca la sua vita scolastica e lavorativa alla frequentazione di scuole di disegno, pittura, incisione. Approfondisce le tecniche partecipando a varie iniziative artistiche. La sua pittura raffigura, con ironia e penetrazione psicologica, situazioni e personaggi, spesso, di calviniana memoria. E' illustratore, ceramista e … tanto altro. Sicuramente, sorprendente è l'immagine che dà del fuoco
Dalla Scuola del Libro di Urbino, dove è nata, all'Accademia Albertina di Torino, dove insegna, il suo è un percorso artistico di eccellenza che non conosce soste o ripensamenti, perché lastricato di passioni. La più grande, l'Incisione, dove eccelle in tecnica e immaginazione. Grandi formati, trasgressione di regole, fanno di Irene una creativa allo stato puro. Tante le mostre, numerosi i premi, ma l'Artista Irene andrà sicuramente oltre, ne è vocata e noi saremo sempre pronti a stupirci del suo fare, del suo creare
Non sono gli studi artistici frequentati negli anni ottanta/novanta, neppure gli anni in bottega da un noto pittore trevigiano, ma un occhio, un cuore, che sa trasmettere alla mano quell'emozione che mette al centro del suo interesse artistico la persona
Verona anni quaranta, Milano, e poi Rimini, dove vive per amore. La sua cifra esistenziale è stata ed è quella artistica, fin dal periodo veronese. Maestro nel pastello secco, eccelle con l'olio e la matita. Le sue opere sanno interpretare con garbo visionario la complessa quotidianità delle abitudini, dei piccoli piaceri, in cui riconoscerci. Questa è l'emotività che fa grande l'Artista
Maestro di tecniche incisorie nasce alla Scuola del Libro di Urbino, Artista ecclettico diventa alla Scuola della Vita. Con indiscusse capacità tecniche e visionarie ritrae la quotidianità che vive intensamente, al massimo, e, credetemi, Vasco non c'entra nulla.