No Limits To Fly ( N.L.T.F.) festeggia i suoi tre anni dalla nascita.
Festeggiamenti che coincidono casualmente con il natale, per molti la nascita per eccellenza.
Una casualità di cui, N.L.T.F., ha pensato di fare virtù nel concepire, gestare e partorire questa nuova esposizione.
Siano uno, tre o addirittura duemilaquindici gli anni di nascita da festeggiare, è all’unicità dell’evento che N.L.T.F. vuole rendere omaggio, al di là dei credo.
Per la realizzazione espositiva ha coinvolto quattro artisti di sensibilità diversissime ma affini nella capacità di scavare dentro, emozionare e coinvolgere.
Sono così nate opere di sentimento, preziosi doni da condividere ed offrire per un grande evento.
Entusiasma Matteo con la sua tenera ed originale interpretazione di vecchi giocattoli, disegnati, colorati e confezionati come un ricordo da custodire e condividere, al pari di preziosi doni della memoria.
Emoziona Stefano con la forza espressiva del suo tormentato e malinconico tratto che ritrae inquieti ed al tempo profondi sguardi. Non c’è niente di scontato nelle sue opere, anche nella reinterpretazione di forti immagini che emergono da un passato a lui caro.
Stupisce Susanna quando utilizza tessuti, colori e cuciture per accompagnarci attraverso scenari naturali di stupefacente forza cromatica. Visioni che i suoi occhi trasmettono al cuore che le elabora per poi donarle agli occhi, al cuore di chi le guarda.
Intenerisce Maurizio quando ci offre il suo originale punto di vista su quella celebrata rappresentazione natalizia. Ci invita a non dare nulla per scontato ed a considerare la semplicità punto di arrivo di una visione ben più complessa, se vista con gli occhi curiosi e originali del fanciullo che è in noi.
Quattro sensibilità che ci offrono le loro nascoste emozioni, inaspettati doni del profondo dei loro cuori.
Un invito per quanti avranno la curiosità di conoscere e farsi affascinare da pensieri e visioni non convenzionali.
Moreno Mondaini
dal 11 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016 | inaugurazione 11 dicembre 2015 ore 20,30